Che facciamo tutti poco movimento è un dato di fatto e la nostra prima occupazione a settembre è cercare un buon centro dove allenarci , compito non facile ma necessario . Oggi parleremo del come e perché farlo.
Il fitness è un ambito sempre più in espansione , un comparto della nostra economia sempre sulla cresta dell’onda. A settembre avrete tutti la buca delle lettere satura di volantini e pieghevoli di palestre che sono in riapertura. E’ il mese dei buoni propositi un po’ perché in vacanza si sono commessi crimini alimentari e un po’ perché ci si è resi conto che nello scorso anno ci siamo lasciati andare e l’unica attività spericolata è stata portare fuori il cane. La nostra società in evoluzione o involuzione, ci sta spingendo sempre più in modalità automatizzate e ciò fa si che producendo più velocemente , facciamo più cose. A cascata : facciamo di più ma impieghiamo lo stesso tempo che prima utilizzavamo per fare meno. Alle volte viene richiesto ancora tempo aggiuntivo e ciò che ne paga le spese è il tempo libero per “staccare” e pensare a noi, alla nostra salute. Anche la popolazione più giovane, adolescenti, bambini sta accusando i primi cenni di troppa sedentarietà . I dati di una indagine del Ministero della Salute ci dicono questo :
…”Il 18% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine, il 18% pratica sport per non più di un’ora a settimana, il 44% ha la TV nella propria camera, solo 1 bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta. La quota di bambini che trascorre più di 2 ore al giorno davanti a TV/videogiochi/tablet/cellulare risulta in sensibile aumento rispetto agli anni precedenti (41%). Solo il 38% delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga insufficiente attività motoria.”…
Vogliamo i dati degli adulti ? Da un sondaggio Dataset
…”Il 43% degli Italiani non ha mai fatto nessun tipo di attività fisica . Il 18% ha dichiarato di muoversi da 1 a 2 ore al giorno; il 13.4% da 2 a 3 ore; il 24.2% oltre le 3 ore. “..
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ci da delle indicazioni a seguito di studi condotti . Ad esempio : attualmente l’inattività fisica è identificata a livello globale come il quarto più importante fattore di rischio per la mortalità. I livelli di inattività fisica stanno aumentando, con importanti ripercussioni sulla prevalenza delle malattie non trasmissibili e sullo stato di salute generale della popolazione di tutto il mondo. Da qui l’OMS ha sviluppato una linea guida basica che raccomanda :
..”Raccomandazioni per 3 diverse fasce di età : Per bambini e ragazzi (5-17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata-vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza, che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive. Per gli adulti (18-64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa (o combinazioni equivalenti delle due) alla settimana. Per gli anziani (≥65 anni): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. Chi è impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, deve fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.”..
Ora che vi ho sollevato il morale , vi spiego cosa e come dovete andare a cercare per far abbassare la percentuale di italiani “inattivi”. Individuate innanzi tutto una attività che vi possa piacere o che vi permetta di non mollarla dopo 10 lezioni. Pianificate il tempo settimanale da dedicargli : 150 minuti sono le minime due lezioni a settimana. Definite un budget e mettevi alla ricerca . Possibilmente andate a parlare direttamente con il trainer della disciplina scelta , poiché è importante il livello di istruzione e certificazione del suddetto. Se decidete invece di investire un po’ di più sulla qualità allora veniamo al tema di cui vi volevo parlare : trovare un buon centro dove allenarci
Nel campo dello Sport e del Fitness ultimamente alcune scuole stanno adoperando l’EBP … Evidence Based Practice , sarebbe a dire che le materie di studio sia pratiche che teoriche , affondano a piene mani in studi scientifici. Se masticate di inglese potrete andare su PubMed ,che è il più grande data base di studi medico scientifici consultabile online, lì troverete un mondo riguardante questo tema. Perché usare la scienza ? Ma perché nel praticare per bene uno sport o una attività motoria è più importante il PERCHE’ del come. Se il nostro Trainer si è fatto molte domande ed ha cercato tante risposte scientifiche di certo sarà più pronto nel risolvere i nostri problemi e raggiungere i nostri traguardi.
Vi lascio a riflettere , autocertificandoci come studio che ha questo obiettivo dicendovi che i nostri Trainer studiano in tal senso con rinomate scuole di cui vi parleremo più avanti raccontandovi le novità di quest’anno. RIMANETE COLLEGATI !